il Blu del LAGO, Il Bianco del Bernina ed il Rosso del TRENINO...
 

Il Trenino Rosso del Bernina 
ed il Lago di Como

il bianco intenso, i laghi ghiacciati ed i panorami invernali
faranno da sfondo a questo imperdibile week end...
il Ghiacciaio del Bernina... gli stupendi Laghi di Montagna,
salendo piano piano... con il trenino a scarto ridotto più alto d’Europa...
Da non perdere! 


Sabato 25 e domenica 26febbraio2023

 Sabato 25/2
Partenza da Pinerolo e poi da Torino al mattino presto (orari e luoghi di ritrovo in base agli iscritti). 
Ed eccoci in direzione LAGO DI COMO e la Ns prima tappa sarà VARENNA dove, in riva al Lago, potremo consumare il ns frugale pranzo al sacco o approfittare dei ristorantini/bar in zona.
Dopo pranzo proseguiremo in direzione ABBAZIA di PIONA, raro gioiello dell’architettura romanica lombarda che offre una splendida vista panoramica sulla costa occidentale del Lario,
oltre alla possibilità di assaporare la tranquillità e la pace di cui godono i monaci cistercensi che ancora oggi vi abitano.
(possibilità di acquistare liquori, tisane, caramelle, ecc.. tutti prodotti dai Frati)

Dopo esserci deliziati di questa visita ecco che il NS viaggio proseguirà in direzione TIRANO, 
dove potremo ammirare l'unica Basilica della provincia di Sondrio: il Santuario della Madonna di Tirano,
con il suo pregiato organo, tutto in legno intarsiato. 

A quel punto non ci resterà che fare il check-in in Hotel e, a seguire, la Ns cena in un tipico ristorante Valtellinese (cena non inclusa nella quota).


Domenica 26/2 
Rifocillati con un'ottima colazione a buffet e ormai svegli.., raggiungeremo la stazione di TIRANO del TRENINO ROSSO pronti a goderci il percorso,
i panorami ed un pò di storia e curiosità, attraversando montagne, laghi e viste mozzafiato (durata 2 h abbondanti).

Giunti a SANKT MORITZ (Ns destinazione finale) potremo visitarla, 
godendoci così una delle località più VIP e conosciute delle Alpi. 
Dopo averne preso confidenza ecco che acquistare dell’ottimo cioccolato o dei dolci tipici sarà un gioco da ragazzi (accettano pagamento in euro).
Pranzo libero (volendo al sacco).
 
Dopo aver visitato Sankt Moritz ed aver passeggiato lungo e sopra il suo lago completamente ghiacciato... ci dirigeremo vs la stazione dei treni per prendere
nuovamente il Ns TRENINO ROSSO (delle h 14,48)  ma stavolta in direzione TIRANO. 
Alle 17,15 circa saremo di ritorno a Tirano e dopo aver ritirato i ns bagagli in hotel, ci dirigeremo vs casa.
Arrivo a Torino/Pinerolo previsto intorno alle h 22,30-23,00 circa

Per altre info sui luoghi clicca qui 
 


 

QUOTA di partecipazione

... ... € a persona in camera doppia  

La Quota comprende: 

Viaggio A/R in Minibus
Pernottamento del sabato e prima colazione a buffet della domenica
TRENINO ROSSO DEL BERNINA A/R Tirano-Saint Moritz.
Assicurazione viaggio.
Accompagnatore Turistico abilitato.

LA QUOTA non Comprende:
I pasti principali e tutto ciò non specificato nella
“Quota comprende:”

NB: Numero minimo di partecipanti: 6.

TI ASPETTO!!!

Guì
3474408063
guido@lasciateviguidare.it 
 

TIRANO
Mt 450; abitanti 9000 circa:lombardia;provincia di Sondrio.
Nel cuore delle alpi, sulle due rive dell’Adda dove la Val Poschiavina confluisce nella val Tellina.
Nucleo antico,resti delle mura di Ludovico il Moro;parrocchiale di San Martino ed altri palazzi signorili.
VARENNA
Mt 220; ab. 803; provincia di Lecco. Arroccata su un piccolo promontorio lungo la sponda orientale del Lario,
conserva case di antica origine addensate lungo ripide viuzze e gradinate, che offrono scorci pieni di suggestione e sfociano sulla piazza centrale; ottima passeggiata sul lago
ABBAZIA DI PIONA 
L’abbazia di Piona, o più esattamente, il Priorato di Piona, tipico edificio dell’arte comacina in pietra squadrata a vista, raggiungibile anche dal lago con il battello,
costituisce un raro gioiello dell’architettura romanica lombarda.Posta sulla penisola di Olgiasca, di fronte a Gravedona sulla punta estrema del ramo di Lecco, offre una splendida vista panoramica sulla costa occidenrale del Lario,
oltre alla possibilità di assaporare la tranquillità e la pace di cui godono i monaci cistercensi che ancora oggi vi abitano.
Consacrata nel 1138 e intitolata alla Vergine, la prima menzione del monastero cluniacense risale al 1169 con l’intitolazione a San Nicolò.